M5S IN PIAZZA A ROMA Manifestazione nazionale per la Palestina – 4 ottobre 2025

Una delegazione parlamentare del Movimento 5 Stelle partecipa al corteo da Piramide verso Piazza San Giovanni

Roma, 4 ottobre 2025 – Migliaia di persone da tutta Italia hanno riempito le strade della Capitale per la manifestazione nazionale per la Palestina, chiedendo un cessate il fuoco immediato e la fine della complicità internazionale con i crimini di guerra in corso a Gaza.

Tra i partecipanti anche una numerosa delegazione del Movimento 5 Stelle, con la presenza di Riccardo Ricciardi, capogruppo alla Camera, Alessandra Maiorino, vice capogruppo al Senato, Michele Gubitosa, vicepresidente, Paola Taverna, vicepresidente vicario, Gianluca Perilli, coordinatore del Comitato Progetti, oltre ai deputati Francesco Silvestri, Agostino Santillo, Valentina D’Orso, Davide Aiello, Susanna Cherchi, Daniela Morfino e Antonio Ferrara, portavoce del M5S alla Camera dei Deputati.

Il corteo è partito da Piramide, attraversando via Ostiense e via Labicana fino a Piazza San Giovanni, in una mobilitazione che ha visto insieme cittadini, studenti, associazioni pacifiste e forze politiche unite dalla richiesta di pace, giustizia e rispetto del diritto internazionale.
Gli organizzatori hanno stimato oltre un milione di partecipanti, mentre le fonti istituzionali hanno parlato di alcune centinaia di migliaia: una differenza che racconta bene la distanza tra la piazza reale e la percezione di chi governa.

Le parole di Ricciardi: “Gaza svela l’ipocrisia del governo”

Durante la manifestazione, Riccardo Ricciardi ha attaccato duramente la narrazione del Governo Meloni:

“Gaza ha svelato tutta l’ipocrisia del governo. Dicono che non si sciopera per la sanità, per la scuola, per il lavoro? Questa gente sarà in piazza anche per la sanità, per la scuola, per il lavoro.”

Un messaggio chiaro e diretto, a cui si sono uniti molti parlamentari M5S – tra cui Antonio Ferrara, presente nel corteo – ribadendo la necessità che l’Italia torni a essere voce di pace e di coerenza, non spettatrice silenziosa delle violazioni umanitarie.

Ferrara: “La pace non è mai un atto neutrale”

L’On. Antonio Ferrara, presente in piazza insieme ai colleghi, ha dichiarato:

“Essere qui oggi non è un gesto simbolico, ma un atto politico. La pace non è mai neutrale: significa scegliere da che parte stare. E noi stiamo dalla parte del diritto internazionale, della libertà dei popoli e della verità, non delle convenienze geopolitiche o dei silenzi calcolati.”

Un richiamo netto alla responsabilità politica e morale dell’Italia, che – secondo Ferrara – deve smettere di “girare lo sguardo dall’altra parte” mentre civili innocenti continuano a morire.

Un messaggio forte (e scomodo) per il governo

La partecipazione del Movimento 5 Stelle alla manifestazione ha rappresentato un segnale politico chiaro: dire basta alle forniture militari e chiedere un ruolo attivo del nostro Paese nella diplomazia per la pace.
Una posizione che – come ha ricordato Ferrara – non è solo internazionale, ma profondamente legata alla giustizia sociale interna, perché “non può esserci pace fuori se non c’è equità dentro”.

Nel corteo non sono mancati momenti di tensione con alcuni episodi isolati di disordine, ma la grande maggioranza dei manifestanti ha dato prova di compostezza e determinazione, scandendo slogan per la libertà del popolo palestinese e per la dignità della politica italiana.

Dalla piazza al Parlamento

Per il Movimento 5 Stelle, questa giornata è la conferma che la voce del popolo non è estinta, e che le piazze restano lo strumento più autentico per riportare la politica a contatto con la realtà.

Come ha sottolineato l’On. Ferrara:

“Oggi Roma ha ricordato alla politica che la pace non si invoca solo nei tweet, ma si costruisce con la presenza, con il coraggio e con la coerenza.”